mercoledì 11 luglio 2012

Outlook 2003

Questo post lo sto scrivendo più che altro come promemoria: infatti dato che non ho spesso a che fare con Microsoft Outlook potrei dimenticarmi la soluzione e dover reinventare la ruota (un'altra volta).

Così, avete questo errore:

Impossibile avviare Microsoft Outlook. Impossibile aprire la finestra di Outlook. Impossibile aprire il gruppo di cartelle. Il server non è disponibile. Contattare l'amministratore se il problema persiste.

E naturalmente avete cercato su Google e siete andati a finire qui, dove vi dicono in buona sostanza di avviare Outlook da linea di comando con il parametro /resetnavpane. 

No, eh? Ancora non va, eh? Lo dicevo io che serve il promemoria.

Intanto, sapete dove si trova il file coi messaggi di posta? Ecco, se non lo sapete scovatelo e per iniziare fate un backup del file di posta (*.pst) in qualche luogo sicuro, giusto per schivare la sfiga.

Nel mio caso la posta era con un vecchio account POP3/SMTP, quindi i messaggi sono memorizzati il locale in un file con estensione .pst. I moderni server Exchange tengono i messaggi al proprio interno ed offrono la possibilità di sincronizzarli sul pc per l'uso fuori linea. Questi hanno estensione .ost, ma sono meno importanti dato che, nel caso andassero persi al massimo perderemmo i messaggi non ancora sincronizzati col server. Io la travo una impostazione più furba dato che è più facile centralizzare e rendere automatico il backup dei dati. Ci potrebbero problemi con la gestione delle quote, ma come discorso esula dal mio obbiettivo per questo post.

Per il mio caso comunque il file si trovava in una cartella del server.

Di serie, Outlook va a mettere il file nel percorso qui sotto su Windows 7 e Vista.

%USERPROFILE%\AppData\Local\Microsoft\Outlook

Questo invece è il percorso nel caso stiate operando su una macchina con ancora Windows XP.

%USERPROFILE%\Impostazioni locali\Dati Applicazioni\Microsoft\Outlook

Ora che siete al sicuro dalla sfiga, aprite il Pannello di Controllo. Andate su Impostazioni di Posta. Qui trovate le impostazioni relative all'account.

A questo punto andate creare un nuovo file di posta. Si fa con la seconda parte della pagina, mentre la prima è dedicata alla gestione dei dati account. Ora che l'avete creato, andate proprio nei dati dell'account e selezionate il nuovo file come archivio predefinito per i messaggi. Confermate con OK e chiudete.

Ora avviate Outlook. Dovrebbe partire e troverete due set di cartelle messaggi, una semivuota e nuova, che sta scaricando la posta arretrata dell'utente. Se siete fortunati nell'altra serie di cartelle ci sono i vecchi messaggi. Ora potete scegliere dove migrare i messaggi, se dal vecchio file in quello nuovo o viceversa. La seconda soluzione di solito è più rapida, molti utenti conservano anni di posta in linea ed il file può diventare gigantesco.
La prima è indicata se lascerete all'utente il compito (che non farà) di fare una selezione dei messaggi per migrarli sul nuovo file.

Fate verificare all'utente che tutto sia a posto, riscuotete ed andate in pace a mangiare una pizza!

mercoledì 4 luglio 2012

Higgs, bosoni e scienza.

Grazie Fisica sperimentale.

Se hai voluto farmi un regalo di compleanno, questo va bene, va davvero bene.

Un calice alla vostra salute!


Notizia ANSA
Borborigmi